Ceramica e porcellana
Nei Laboratori Sociali, lavorare la terra significa dare forma a oggetti unici con pazienza, precisione e immaginazione. La ceramica e la porcellana sono due attività affini ma distinte: in entrambi i casi, il processo è lungo e affascinante, e consente alle persone coinvolte di partecipare in ogni fase, dalla modellazione alla decorazione finale.
Per la ceramica, si parte dalla stesura dell’argilla utilizzando stecche di legno di diversi spessori, che aiutano a ottenere sfoglie regolari e della misura desiderata. A partire da queste sfoglie, si costruiscono oggetti come piatti, orologi o portacandele, utilizzando sagome di cartoncino tagliate con la lancetta, un attrezzo simile a un bisturi da incisione. Alcuni elementi vengono creati con stampini o trafile, poi assemblati tra loro grazie alla barbottina, una miscela di acqua e polvere ceramica che funziona da collante naturale. Dopo un attento processo di asciugatura, il pezzo crudo viene cotto a 980 °C per ottenere il “biscotto”. Si passa quindi alla decorazione, alla cristallinatura e infine a una seconda cottura che fissa i colori e rende l’oggetto lucido e resistente. Quando realizziamo gli orologi in ceramica, aggiungiamo anche gli ingranaggi e montiamo il tutto su una base in legno costruita nel laboratorio di falegnameria, completando il lavoro con una confezione curata.
La lavorazione della porcellana richiede la stessa precisione ma segue un processo ancora più raffinato. Anche qui si parte da una sfoglia, che viene stesa con l’aiuto della sfogliatrice o manualmente, usando le stecche di legno. Ogni persona può personalizzare i propri pezzi con pizzi, texture, stampini e colori, dando vita a ciondoli, orecchini e anelli sempre diversi. Gli anelli più elaborati vengono creati grazie all’uso della trafila, uno strumento che permette di modellare forme cilindriche con grande regolarità. Dopo l’essiccazione e la prima cottura a 980 °C, si passa alla rifinitura del biscotto, eliminando imperfezioni e lucidando la superficie. I pezzi vengono poi colorati, cristallinati e cotti nuovamente a 1235 °C. Per evitare che si attacchino alla piastra del forno, si rifinisce con attenzione la base di ogni gioiello prima della cottura finale.
Lavorare con questi materiali stimola la manualità fine, la capacità di seguire sequenze, la fantasia e la concentrazione. La varietà di tecniche e di strumenti consente di includere tutte le persone, costruendo un processo di lavoro strutturato, in cui ogni fase ha un valore e in cui ciascuno trova il modo più adatto di contribuire e sentirsi parte del processo. Alcuni si dedicano alla stesura, altri alla decorazione, altri ancora al confezionamento finale dei prodotti. Gli oggetti che realizziamo sono frutto di un sapere condiviso che cresce giorno dopo giorno, tra gesti antichi di cura artigianale.
Tra gli oggetti realizzati ci sono vasi, portacandele, piatti, brucia essenze, fuoriporta, campanelle, piastrelle, bomboniere e gioielli artigianali come collane e orecchini. Alcuni prodotti vengono realizzati anche su commissione per premiazioni, eventi sportivi o ricorrenze speciali.